Il Cammino del Deserto si sviluppa su circa 90 Km di percorso, più i 45 per chi volesse raggiungere ancora il mare di Finale Ligure: 135 Km in tutto per otto giorni di cammino.
Le tappe sono anch’esse otto, mediamente tra i 16 e i 17 km, per cui tranquillamente alla portata dei più, fermo restando che si raccomanda comunque di partire un minimo allenati.
Il periodo migliore è da inizio primavera ad autunno inoltrato. Da evitare l’inverno in quanto il percorso potrebbe presentare dei tratti innevati o ghiacciati.
Ecco il dettaglio di tappe e chilometri:
- Castagnole delle Lanze – Santo Stefano Belbo (15,7 Km)
- Santo Stefano Belbo – Castino (13,2 Km)
- Castino – Bergolo (13,5 Km)
- Bergolo – Gottasecca (16,6 Km)
- Gottasecca – Millesimo (20,4 Km)
- Millesimo – Santuario del Deserto – Murialdo (6+7 Km)
- Murialdo – Bormida (18 Km)
- Bormida – Finale Ligure (22,5 Km)
La suddivisione delle tappe è pensata per andare incontro alla maggior parte dei pellegrini. Chi è abituato a camminare può però decidere per una suddivisione diversa a seconda del proprio livello di preparazione.
Il percorso è fruibile attraverso le tracce gps che l’autore invia GRATUITAMENTE a coloro che ne fanno richiesta nella sezione “Contatti” e consiste in un sistema interconnesso di sentieri già esistenti costituiti in gran parte da ampi tratti della Gran Traversata delle Langhe in Piemonte (Gtl) e dalla Via dei Feudi Carretteschi in Liguria (si vedano le foto dei segnavia sottostanti).
Si raccomanda inoltre di portare sempre con sé anche la cartografia tradizionale, indispensabile nel caso in cui la tecnologia dovesse dare dei problemi (non si sa mai). Chi non ne fosse provvisto trova nella scheda tecnica di ciascuna tappa il link delle carte in commercio.
Onde evitare sorprese si consiglia di pianificare il viaggio contattando in anticipo tutte le strutture ricettive prima di partire. Per ogni altro aspetto del Cammino si rimanda invece alla descrizione delle singole tappe, confidando soprattutto nel BUON SENSO dei pellegrini.